FellinAI, il futuro della regia cinematografica con Andrea Iervolino

Un’iniziativa rivoluzionaria racconta un futuro in cui la forza generativa delle macchine e l’ispirazione degli artisti collaborano per dare vita a opere originali, introducendo un percorso inedito che amplia l’immaginazione e apre nuove possibilità alla settima arte

by Financial Day 24
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La realtà guidata da Andrea Iervolino AI presenta con grande entusiasmo The Sweet Idleness, il primo lungometraggio realizzato da un regista virtuale: FellinAI, un’intelligenza progettata per omaggiare la poesia, i sogni e l’immaginazione che hanno caratterizzato il grande cinema europeo di tutti i tempi.

Un futuro raccontato tra libertà e simbolismo

La pellicola immagina un mondo in cui soltanto una piccola parte della popolazione continua a lavorare, trasformando il mestiere in un rito quasi sacro, mentre la maggioranza vive nella libertà e nella serenità garantite dall’automazione intelligente. All’interno di questa ambientazione prendono forma fabbriche monumentali come cattedrali, clown meccanici e cortei visionari. Gli “ultimi lavoratori” diventano figure teatrali, le ultime maschere di un’umanità che resiste all’imposizione del dovere quotidiano.

Nuovi compiti e ruoli trasformati nel cinema

Andrea Iervolino ricopre la responsabilità di Human-on-the-Loop, il supervisore che guida e garantisce la coerenza creativa e produttiva durante tutto il percorso.
Andrea Biglione, autore di film come Almeno tu nell’universo, N.E.E.T., Drony e produttore di Diario di un maniaco perbene, sviluppa il sistema e assume la funzione di Human-in-the-Loop, agendo come ponte vitale tra logica algoritmica e sensibilità artistica.

Interpreti digitali e professionisti aumentati dall’IA

Il progetto integra Actor+ (www.actors.plus), un’agenzia che lavora con attori reali per creare protagonisti digitali. Questi interpreti nati dall’unione tra presenza umana e tecnologia generativa continuano a vivere oltre il film, instaurando relazioni con il pubblico attraverso opinioni, interazioni e contenuti online. La compagnia descrive questa esperienza con il termine Digital Human’s Existency.

In parallelo, Artist+ (www.artists.plus) realizza agenti di intelligenza artificiale pensati per ogni professionista e reparto. In questo modo direttori della fotografia, location manager e altri collaboratori aumentano le proprie capacità operative grazie al supporto tecnologico che potenzia il lavoro quotidiano.

Le parole di Andrea Iervolino

Andrea Iervolino dichiara: «Con The Sweet Idleness apriamo un capitolo completamente nuovo nella storia del cinema. La nostra idea è semplice e rivoluzionaria: unire l’intuizione delle persone con la forza creativa dell’intelligenza artificiale per raccontare storie mai immaginate. FellinAI non smette mai di creare, mentre Actor+ rappresenta una compagnia di interpreti che continua a vivere oltre lo schermo.»

Il produttore spiega con chiarezza che questo approccio non sostituisce il cinema tradizionale. È un’integrazione e non una minaccia, una possibilità concreta che permette di realizzare opere troppo ardite o difficili da finanziare secondo i modelli convenzionali. In questo modo idee rimaste nascoste nei cassetti per anni trovano finalmente una via per emergere e raggiungere il pubblico.

«La produzione cinematografica con FellinAI nasce human-centric: l’intelligenza artificiale diventa uno strumento al servizio delle persone. Ogni fase, dallo sviluppo visivo all’organizzazione del set fino alla post-produzione, sostiene i reparti senza eliminarli. Questo percorso non minaccia la creatività, ma amplia le possibilità del racconto e offre nuove strade alla narrazione.»

Per me il cinema — classico o tecnologicamente avanzato — resta sempre un atto di creazione e di amore. «Questa innovazione non vuole far tacere le storie, ma donare loro voce per essere ascoltate e condivise.»

A cura di Nora Taylor
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